Maniere di (non) vedere i punti ciechi dell'archivio

Federica Martini (1, 2)

1 HEAD – Genève - HEAD – Genève (Haute école d’art et de design)
2 HES-SO - Haute Ecole Spécialisée de Suisse Occidentale

Esistono negli archivi documenti inclassificabili o catalogati con tale minuzia da perdersi e perdere visibilità nel reticolo di parole-chiave e pratiche culturali di un dato momento storico. A questa tipologia di potenziali afasie archivistiche appartengono gesti basati sul silenzio o silenziati, documenti distrutti, dimenticati, ritirati o rifiutati dalle catalogazioni esistenti. Viste attraverso la lente delle pratiche artistiche contemporanee, le discontinuità e le assenze implicite nel documento che sfugge alle griglie di classificazione dell’archivio evocano (e talvolta si accumulano con) forme di (im)materialismo. Si tratta di abitare programmaticamente le periferie dell’archivio e di osservare le costellazioni di senso e le tracce materiali che si producono ai suoi margini considerandole come alternative e non come assenze.

Keywords: archives and artistic practices; opacity in visual documents; uriel orlow; noor abu arafeh; petra köhle & nicolas vermot-petit-outhenin

Domains: Art and art history

Federica Martini. Maniere di (non) vedere i punti ciechi dell'archivio. Roots § routes: research on visual cultures, 2020, 10 (33), https://www.roots-routes.org/maniere-di-non-vedere-i-punti-ciechi-dellarchivio-di-federica-martini/. ⟨halshs-04127057⟩