Opus Pilarum : fonti, iconografa e topografia archeologica litoranea - HAL Accéder directement au contenu
Vidéo Année : 2019

Opus Pilarum : fonti, iconografa e topografia archeologica litoranea

Afficher  

Résumé

Nella pittura murale romana, i porti (come spiega Vitruvio) e le ville marittime o lacustri sono soggetti ricorrenti. Tuttavia, entrambi questi temi ponevano alcuni problemi grafici: i porti erano infrastrutture vaste e complesse, non facili da riassumere in pochi elementi; le villae maritimae, perché fossero percepite come tali, non solo richiedevano di essere rappresentate come costiere, ma dovevano anche esplicitare fondazioni acquatiche. In entrambi i casi, queste informazioni richiedevano codici grafici che le riassumessero in un modo universalmente e immediatamente comprensibile: la più diffusa è la serie di archi costruiti su pilae immerse (opus pilarum). Il modello derivava dai ponti e dai pochi porti marittimi in cui venne effettivamente attuato. Nelle rappresentazioni di porti, di pontili moli e di bases di villae maritimae su monete, dipinti, mosaici, lampade, ecc., questo codice è stato usato ed enfatizzato non (o non sempre) come elemento di realismo ma, trasposto in un pittogramma, come sintesi simbolica per "struttura costruita nell’acqua".
Loading...

Dates et versions

halshs-03288972, version 1 (16-07-2021)

Licence

Paternité - Pas d'utilisation commerciale - Partage selon les Conditions Initiales - CC BY 4.0

Identifiants

  • HAL Id : halshs-03288972 , version 1

Citer

Enrico Felici. Opus Pilarum : fonti, iconografa e topografia archeologica litoranea. 2019. ⟨halshs-03288972⟩

Collections

LABEXMED ANR
94 Consultations
4 Téléchargements
Dernière date de mise à jour le 07/04/2024
comment ces indicateurs sont-ils produits

Partager

Gmail Facebook Twitter LinkedIn Plus