La riscoperta dei luoghi sacri per valorizzare un territorio
Résumé
Le testimonianze religiose sono una realtà diffusa un tutto il nostro Paese. Ce no sono di grandissime come le cattedrali e altre minuscole sorte per iniziativa a volte di una sola persona o di una piccola comunità. Lo scopo è sempre lo stesso, dare testimonianza concreta, visibile, di un fatto prodigioso. Un tempo, questi luoghi erano fra i principali attrattori di viaggiatori, di pellegrini, che provenivano da ogni parte d'Europa. Con il tempo, molti di questi sono stati dimenticati vuoi per la fortissima competizione di altre destinazioni, vuoi per la perdita di priorità di questa forma di culto. In questi ultimi anni, però, l'interesse verso le testimonianze della fede popolare sta risorgendo e sempre più persone coniugano la ricerca dei luoghi della fede con la ricerca di luoghi in cui rinverdire il proprio legame con il passato, con le antiche pratiche, con le cerimonie, con i valori, i simboli, il senso della propria comunità. Le testimonianze del culto popolare possono così divenire il fulcro di un nuovo tipo di consapevolezza identitaria e di partecipazione degli abitanti delle miriadi di piccole comunità esistenti in Italia. Molti amministratori si sono accorti della straordinaria potenzialità dei segni del sacro sparsi nei loro territori per delle forme di turismo verso di essi, non solo locale e non tanto come alternativa alle altre già esistenti, ma a loro integrazione, in particolare a quelle sostenibili. L'offerta di un territorio quanto più è integrata e varia, tanto più è vincente. Spetterà alle amministrazioni pubbliche locali, coadiuvate delle imprese e dagli enti privati, il compito di valorizzare e far conoscere dentro e fuori il territorio tali realtà affinché si stabilisca un circolo virtuoso tra turisti, popolazione locale, imprese e amministratori.