La precarietà come "arte di vivere" "nell'epoca neoliberista - HAL-SHS - Sciences de l'Homme et de la Société Accéder directement au contenu
Chapitre D'ouvrage Année : 2015

La precarietà come "arte di vivere" "nell'epoca neoliberista

Résumé

La precarietà è diventata oggi una condizione esistenziale che investe la sfera biologica, economica e affettiva della nostra vita. Il termine "precariato", del resto, sta proprio a indicare l'aspetto strutturale della precarietà nella società attuale. Questo libro si propone di esplorare il fenomeno nelle diverse forme sotto le quali si manifesta, non solamente nell'ambito lavorativo, ma più generalmente nel complesso delle relazioni sociali. Secondo un approccio multidisciplinare, sono qui riuniti i contributi di una decina di autori, i quali prendono spunto dai loro rispettivi campi di studio: sociologia, filosofia, letteratura, economia ecc. Le analisi vertono in special modo sulle cosiddette industrie creative e culturali, ove il precariato è particolarmente diffuso, e sui lavori della "conoscenza" di cui si nutre oggi il capitalismo immateriale e cognitivo. Al di là di una visione meramente eurocentrica dei processi esaminati, questo libro invita il lettore a interpretare criticamente il processo di "estetizzazione" di cui la precarietà tende a essere oggetto.

Mots clés

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Dates et versions

hal-01755644 , version 1 (30-03-2018)

Identifiants

  • HAL Id : hal-01755644 , version 1

Citer

Christian Laval, Michela Sacco-Morel. La precarietà come "arte di vivere" "nell'epoca neoliberista. Contarini; Silvia and Marsi; Luca. Precariato. Forme e critica della condizione precaria, Ombre Corte, pp.19--31, 2015, 978-88-6948-002-7. ⟨hal-01755644⟩
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